Neoplasia cervicale intraepiteliale: la crioterapia associata a successivo tumore invasivo
Le informazioni sul rischio nel lungo periodo di recidiva di neoplasia cervicale intraepiteliale ( CIN ) per le donne trattate per CIN sono limitate.
Ricercatori dell’University of California - Davis a Sacramento negli Stati Uniti, hanno identificato 37.142 donne trattate per CIN 1, 2 o 3 nel periodo 1986-2000 ( coorte CIN ) dal database citologia British Columbia Cancer Agency e hanno incrociato i dati con il registro del cancro e con i dati anagrafici.
I trattamenti comprendevano: crioterapia, procedura di escissione elettrochirurgica ad ansa, conizzazione e vaporizzazione o escissione laser.
La coorte di confronto era rappresentata da 71.213 donne con citologia normale e nessuna precedente diagnosi di CIN.
Il periodo di follow-up è proseguito fino alla fine del 2004.
I tassi cumulativi osservati di CIN 2/3 nei primi 6 anni dopo il trattamento sono stati pari al 14% per le donne inizialmente trattate per CIN 3, 9.3% per quelle con CIN 2 e 5.6% per CIN 1.
I tassi annuali di CIN 2/3 sono risultati più bassi dell’1% dopo 6 anni.
La diagnosi iniziale, l’età e il tipo di trattamento sono risultati associati alla diagnosi di CIN 2/3 dopo trattamento, con tassi aggiustati a 6 anni per le donne tra i 40 e i 49 anni compresi tra 2.6% per il trattamento di CIN 1 con procedura a escissione elettrochirurgica ad ansa, e 34% per il trattamento di CIN 3 con la crioterapia.
L’incidenza generale di cancro invasivo ( per 100.000 donne-anno ) è risultata più alta nella coorte CIN ( 37 tumori invasivi ) che nella coorte di confronto ( 6 tumori ).
La crioterapia, rispetto ad altri trattamenti, è risultata associata al più alto tasso di malattia successiva ( odds ratio aggiustato per il tumore invasivo = 2.98 ).
In conclusione, il rischio di CIN 2/3 dopo trattamento è risultato associato a grado iniziale di CIN, tipo di trattamento ed età.
Il rischio a lungo termine di cancro invasivo è rimasto più alto tra le donne trattate con CIN, in particolare in quelle sottoposte a crioterapia. ( Xagena2009 )
Melnikow J et al, J Natl Cancer Inst 2009;101:721-728
Onco2009 Gyne2009
Indietro
Altri articoli
Aumento del rischio a lungo termine di pre-malignità e dei carcinomi correlati a papillomavirus umano dopo neoplasia intraepiteliale cervicale di grado 3
Uno studio ha determinato il rischio di pre-malignità e di carcinomi correlati al papillomavirus umano ( HPV ) in donne...
Effetto dell’invecchiamento sul cancro della cervice uterina o cancro alla vagina nelle donne trattate per neoplasia intraepiteliale cervicale di grado 3
Sono stati determinati i fattori che influenzano i rischi a lungo termine di acquisire o morire di tumore della cervice...
Neoplasia intraepiteliale cervicale, effetto protettivo di lunga durata per le donne HPV-negative
E’ stato valutato se l'aumento della sensibilità dello screening per il papillomavirus umano ( HPV ) potesse rappresentare una iperdiagnosi;...
Rischio di cancro alla cervice dopo un follow-up post-trattamento di neoplasia cervicale intraepiteliale
È stato confrontato il rischio di cancro del collo dell'utero nelle donne con neoplasia intraepiteliale cervicale istologicamente confermata che sono...
Rischio di neoplasia cervicale intraepiteliale di alto grado ricorrente dopo trattamento andato a buon fine
Il 15% delle donne trattate per neoplasia cervicale intraepiteliale di alto grado ( CIN 2 o 3 ) sviluppa CIN...
Efficacia del test per papillomavirus umano per l'identificazione di carcinomi cervicali invasivi e neoplasia intraepiteliale cervicale
Il test per il papillomavirus umano ( HPV ) è più sensibile, ma meno specifico dell’esame citologico per identificare la...
Efficacia a 4 anni della profilassi con vaccino quadrivalente per il papillomavirus contro neoplasia intraepiteliale cervicale, vulvare e vaginale e verruche ano-genitali
È stata valutata l’efficacia profilattica del vaccino quadrivalente contro il papillomavirus umano ( HPV ) nella prevenzione di neoplasie intraepiteliali...
Rischio assoluto a lungo termine di neoplasia intraepiteliale cervicale di grado 3 o maggiore dopo infezione da papillomavirus
L'infezione da papillomavirus ( HPV ) ad alto-rischio è la principale causa di neoplasia intraepiteliale cervicale di alto grado e...
Frequente regressione della neoplasia intraepiteliale cervicale di grado 2
Utilizzando i dati dello studio ALTS ( Atypical Squamous Cells of Undetermined Significance / Low-Grade Squamous Intraepithelial Lesions Triage Study...
Mortalità a lungo termine nelle donne trattate per neoplasia cervicale intraepiteliale
I Ricercatori dell’University Hospital di Helsinki, in Finlandia, hanno portato a termine uno studio retrospettivo di coorte con lo scopo...